giovedì, Aprile 25, 2024
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Export, made in Italy e tecnologia: il BonTà il primo passo verso i mercati esteri

Le potenzialità delle nuove tecnologie applicate all’alimentare, e poi vere e proprie sorprese come un originale gnocco nato proprio a il BonTà, oltre a un viaggio nella tradizione culinaria di ieri con approfondimenti sulla cacciagione: ecco alcuni degli appuntamenti che fino al 13 novembre andranno a posizionarsi all’interno di un cartellone di eventi che da mattino a sera affiancherà le degustazioni degli oltre 100 produttori presenti a CremonaFiere.
FOOD E DIGITALE. Cosa sarebbe ormai il settore agroalimentare senza il digitale? Le nuove tecnologie, i social e il web in generale sono un’importante leva comunicativa per raccontare il Made in Italy ad un pubblico non solo nazionale, ma internazionale. Solo così si può soddisfare la sempre maggiore richiesta dei prodotti italiani all’interno e all’esterno del nostro Paese. Se ne parlerà domani all’Area Eventi nel corso di un appuntamento con Camera di Commercio di Cremona in collaborazione con Unioncamere e Google.
CREMONA, LA VIA IDEALE PER L’EXPORT. C’è uno stretto legame fra l’edizione de “il BonTà” e gli Stati Uniti. I recenti dati diffusi da uno studio del CERSI dell’Università Cattolica ha evidenziato come in questo momento a Cremona si sarebbe creata una congiuntura favorevole di diversi fattori che hanno portato alla nascita di un “eco-sistema” locale a sostegno dell’impresa agroalimentare. Primo fra tutti il lavoro strategico che ha puntato sulla formazione universitaria e post laurea, fondamentale per la competitività di un territorio. Ma anche la ricerca ricopre un ruolo fondamentale, così come i “facilitatori d’impresa”, cioè quei soggetti pubblici o privati, che mettono a disposizione degli imprenditori spazi fisici, consulenze, concorsi e numerose altre iniziative utili a sviluppare una cultura d’impresa. Ciò accade mentre l’export nel settore agroalimentare nel 2018 è aumentato del 2,8% rispetto all’anno precedente producendo un fatturato di oltre 23 milioni di euro (dati aggiornati a luglio 2018). «Il nostro sistema agroalimentare – ha commentato il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti parlando ai microfoni della Rai fra i padiglioni de il BonTà – è un’eccellenza in Italia e nel panorama internazionale, come dimostrano i numeri. Nella nostra città è in corso un lavoro importante di sviluppo che mette insieme imprese, università, ricerca, istituzioni tra cui ovviamente la nostra Fiera. La nascita nel complesso di Santa Monica del nuovo campus universitario con Università Cattolica e Fondazione Arvedi è passo fondamentale dentro questo percorso per consolidare e crescere la filiera che significa lavoro, giovani ed economia».
“BE ITALIAN” TORNA NEGLI STATI UNITI. «Lo stato di ottima salute dell’export italiano nasce dalla qualità e dalla sicurezza dei prodotti – è il commento del direttore di CremonaFiere Massimo De Bellis -. Il Made in Italy è una carta vincente, ma pensando alla qualità e alla sicurezza c’è molto altro valore da trasmettere. Il prodotto buono non basta più, bisogna fare sapere perché il prodotto italiano è migliore per sicurezza, storia, tradizione, know-how, tipicità. A il BonTà rappresentiamo i prodotti agroalimentari italiani, così come lo faremo a marzo a New York con la fiera Be Italian, dove porteremo la migliore Italia dell’agroalimentare in un Paese dalle enormi potenzialità e in cui l’italian sounding ha ancora in mano quote di mercato assolutamente aggredibili.  Tutto questo è rappresentato da una filiera virtuosa che a CremonaFiere viene rappresentata dall’inizio alla fine. Non a caso qui due settimane fa si sono chiuse le Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona. Queste tre manifestazioni – Fiere Zootecniche, il BonTà e Be Italian – abbracciano l’intero ciclo di produzione, fino al consumatore italiano e al possibile pubblico internazionale tramite l’export».
Esportare negli USA: informazioni tecnico operative relative alla normativa doganale negli Stati Uniti e presentazione di Be Italian è il titolo del seminario che Giuseppe De Marinis, senior partner dello studio Tupponi, De Marinis, Russo & Partners, amministratore di Commercioestero Srl e socio e Vicepresidente di Commercioestero Network, terrà martedì nell’Area Eventi de il BonTà.

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