venerdì, Marzo 29, 2024
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Io compro in valle e in alta Langa – Dardanello: “il futuro di queste terre passa attraverso la sopravvivenza delle piccole botteghe”

Ferruccio Dardanello, l’instancabile promotore di mille iniziative a favore delle imprese e del Made in Italy,  presenta una nuova iniziativa che invita le persone a comprare nei piccoli esercizi dei paesini a rischio desertificazione.

Il lancio ben 25 anni fa, dopo un viaggio in Francia. “Un’idea copiata. Ero in un piccolo paese e notai che sulle vetrine dei negozi c’era un adesivo con la scritta: compro qui, il mio paese vivrà”.
Dopo 25 anni le cose sono addirittura peggiorate, con sempre più paesi ubicati nelle terre marginali dove non esiste più un negozio. Sono ben 91 in Piemonte. Ma qualcosa di positivo, nel frattempo, è accaduto: sono tante le persone, in particolare i giovani, che abbandonano le città o i centri maggiori per vivere proprio in piccoli paesi, a contatto con la natura. Tra mille difficoltà.
Ed è la consapevolezza che scegliere di aprire un negozio in questi luoghi è difficile a far rilanciare l’appello che vede uniti Camera di Commercio e Uncem Piemonte: comprate nelle valli e nell’Alta Langa. Per consentire a questi negozi di vivere e di essere presidio e riferimento per il territorio.
Certo, non basta, perché c’è bisogno di portare anche i servizi, come la banda larga, altro tema caro a Uncem. Ma è già tanto. “Non portatevi i panini o l’acqua da casa – l’invito di Dardanello. Comprate nei negozi dei paesini. Costa un po’ di più, ma state facendo un acquisto che ha un immenso valore culturale e sociale”.
Il concetto è stato ribadito dal presidente nazionale Uncem Marco Bussone. Si è scelto di unire nell’iniziativa sia le vallate che l’alta Langa anche per evidenziare la grande ricchezza del territorio, da valorizzare consentendo alle persone di poterci vivere e di offrire un servizio a chi sceglie di andarci come turista.
“La voglia di ritorno c’è – ha detto Bussone – ma va sostenuta. Comprate nelle botteghe dei piccoli paesi, non lasciatele morire”. 
Saranno 2447 i negozi che esporranno l’adesivo con l’invito ad acquistare da loro. E poi un appello a Cirio e alla sua nuova Giunta: “Fate qualcosa anche a livello politico, non siate timidi”, ha detto Dardanello. Ricordando che siamo tutti responsabili.

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