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Le caratteristiche delle Camere di commercio italiane all’estero

Le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) riunite in Assocamerestero sono associazioni private di diritto estero, a prevalente base imprenditoriale binazionale, che operano in 55 Paesi del Mondo con 130 sedi operative. Ad oggi le CCIE riconosciute sono 75 con 18.000 associati nei più vari settori di attività. In particolare l’azione promozionale delle CCIE produce, su base annuale, circa 300.000 contatti di affari, attraverso la realizzazione di circa 1.800 attività.
Perché le CCIE si configurano come un originale ed efficiente network di promozione all’insegna di un approccio glocal di internazionalizzazione 4.0 (catene glocali del valore)?
* sono una rete binazionale con proiezione multilaterale, perché nascono su territori esteri dove aggregano le business community che guardano all’Italia e grazie alla organizzazione di network (consentita dalla loro organizzazione in Assocamerestero e dal dialogo anche telematico attraverso il sistema informativo PLA.net) lavorano non solo con un approccio paese estero-Italia, ma anche tra più paesi. Entrando in uno dei punti della rete un operatore può virtualmente accedere ai servizi di tutti gli altri;
* coniugano capacità imprenditoriale di servizio con decodifica della domanda locale. Le CCIE sono soggetti privati che si mantengono attraverso l’erogazione di servizi, ma grazie al loro radicamento locale coniugano l’approccio di promozione con la profonda conoscenza della cultura locale, e per la loro natura associativa riescono meglio di altri soggetti ad utilizzare il veicolo della cultura italiana come asset di migliore penetrazione del Made in Italy decodificando le esigenze del mercato locale e traducendole servizi mirati per le imprese italiane;
* fanno una promozione glocale, estero su Italia, grazie al collegamento con Assocamerestero le CCIE interagiscono con il sistema camerale italiano e quindi costituiscono una rete integrata per iniziative territorio-territorio, locale-globale;
* sono soggetti di sussidiarietà dell’azione promozionale a integrazione e sviluppo di quella dell’Agenzia ICE per la realizzazione di attività come i partenariati d’impresa, lo scouting di opportunità di business il follow up di azioni fieristiche e missioni, l’integrazione tra promozione economica, promozione culturale e quindi promozione dei territori;
* si prestano come soggetti di lobby e di comunicazione verso le autorità dei singoli paesi (anche in logica multilaterale es. Belt and Road Initiative) e come un canale preferenziale anche per azioni di attrazione di interessi imprenditoriali e di investimenti esteri verso l’Italia;
* rispondono alle logiche di mercato poiché si mantengono largamente attraverso la vendita di servizi, quando i ricavi relativi non riescono a coprire strutturalmente i costi le CCIE devono riconfigurarsi;
* Sono ben conosciute ed utilizzate dalle imprese italiane; l’indagine annuale della DOXA-MAECI, da più anni dimostra l’ottimo grado di fiducia delle aziende italiane verso le CCIE, utilizzate dal 46% degli intervistati, seconde solo agli Istituti di credito, utilizzati dal 48% delle imprese;
* hanno raccolto la sfida dell’efficienza anche nell’utilizzo delle risorse pubbliche e della competizione interna al sistema, il cofinanziamento ministeriale avviene sulla base della misurazione delle performances camerali e secondo una graduatoria di scoring, con una procedura originale che non ha eguali negli altri campi di co-finanziamento pubblico, lo “score” è misurato annualmente su ogni singola CCIE, con una batteria di 16 indicatori di performance, identificati dal MiSE per decreto. Ogni Camera riceve una percentuale diversa di cofinanziamento, direttamente proporzionale, in più o in meno, alla distanza del suo score dallo score medio misurato sull’intero network. Questo sistema ha reso più competitivo il confronto tra le CCIE e le sta stimolando fortemente a conseguire performance crescentemente migliori, stimolandole a conseguire un upgrade di affidabilità;
* moltiplicano le risorse di cofinanziamento pubblico, grazie alla capacità di attivare risorse finanziarie locali, da fonti private (sostanzialmente imprese sostenitrici e socie) e pubbliche, le CCIE stanno dimostrando di essere capaci di incrementare per oltre 3 volte le risorse messe a disposizione dallo Stato italiano, aumentando la capacita di rendere servizi alle imprese e realizzare eventi di promozione.
* sono un soggetto di una moderna programmazione all’insegna del mercato, attraverso le indicazioni che provengono annualmente dal MISE (Internazionalizzazione) le CCIE vengono orientate nelle azioni ammesse a cofinanziamento in coerenza con le indicazioni di policy del Governo.
In sintesi il network delle CCIE attua quella forte integrazione tra business e cultura alla base della distintività del prodotto italiano nel mondo.
www.assocamerestero.it

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