Il Progetto MILO è una metodologia di monitoraggio della qualità ambientale acquatica e terrestre mediante analisi di immagini iperspettrali e termiche ad alta risoluzione.
MILO, sviluppato dalla società italiana Superelectric, è la metodologia adottata per l’analisi iperspettrale che si basa sull’applicazione di tecniche che consentono di ottenere rappresentazioni tematiche del sito acquatico o terrestre in analisi.
Cuore del sistema di rilevamento è POLIFEMO, piattaforma multisensore ideata da Superelectric per essere aereotrasportata da elicottero o drone o utilizzata anche su postazione dedicata terrestre.
POLIFEMO è costituito da un sensore multispettrale e da un sensore iperspettrale nella sua architettura basica.
L’analisi Iperspettrale è una tecnica che permette il riconoscimento remoto dei materiali attraverso la comparazione del loro spettro di riflettanza con spettri noti.
Passaggio fondamentale è il clustering, che permette di produrre una mappa tematica della scena in cui i materiali dello stesso tipo, vale a dire quelli con uno spettro simile, sono riprodotti con lo stesso colore. Questa tecnica permette di riconoscere zone omogenee e quindi in sostanza, di distinguere, per esempio su un terreno sorvolato, i vari tipi di colture presenti.
Nell’ambito del fenomeno del Marine litter, MILO può essere applicato per rilevare ogni corpo inquinante, come plastiche o liquidi vari dispersi in mare.
Vari esempi possono essere resi disponibili come ad esempio il monitoraggio di scie di scarichi di materiale inquinante rilasciato abusivamente in mare da navi di varia classificazione.
MILO ha ricevuto il supporto della Comunità Europea, Ministero dell’Università e Ricerca e PON (MIUR).
di Antonello Renna
Marine Litter, l’aiuto arriva da MILO
