venerdì, Marzo 29, 2024
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Soddisfatti e ben guidati per raggiungere i nuovi mercati

Prosegue con successo il progetto Chamber Mentoring for International Growth, per lo sviluppo delle imprese italiane all’estero. Un’iniziativa promossa da Unioncamere, coordinata da Assocamerestero e realizzata in collaborazione con il sistema camerale italiano e le Camere di Commercio italiane all’estero (CCIE): 110 i mentor coinvolti che seguono in totale oltre 150 mentee, selezionati tra gli oltre 500 che avevano presentato candidatura tramite il sistema camerale italiano. Il percorso che si concluderà entro giugno 2018 ha permesso la definizione comune di un piano di lavoro utile al Mentee riguardante gli aspetti produttivi, commerciali o organizzativi del mercato, grazie agli ambiti di expertise del Mentor.
L’operatività del progetto è testimoniata dalla soddisfazione di molte imprese che hanno aderito, tra queste riportiamo alcune loro testimonianze:
ANTICO FRANTOIO TAVIAN – Azienda candidata tramite la Camera di Commercio Riviere di  Liguria,  impegnata nel progetto con un mentor di Zurigo:
“Soddisfazione assoluta”, esordisce così Milko Druetti dell’Antico Frantoio Tavian, produttori di olio extravergine di oliva da generazioni, e orgogliosi della novità espressa da una loro produzione “unica” nel suo genere, il CHIN’ORO (un marchio europeo) rappresentata dall’unione del Chinotto all’Olio Extra Vergine di Oliva, frangendo simultaneamente olive Taggiasche e il piccolo agrume Chinotto di Savona,  “il  progetto sta andando oltre le aspettative, grazie alla sintonia assoluta con il mentor, supportata da un dialogo costante e da un intesa costruttiva, si sono create le basi e quindi l’auspicio che l’interscambio intrapreso con i nuovi mercati porterà nel tempo i risultati sperati.”
DLVSYSTEM Srl – Azienda candidata tramite la Camera di Commercio di Cosenza – Progetto con Mentor di Montreal. La DLVSystem Srl ha ingegnerizzato il sistema DLV, un potente strumento ideato da un gruppo di ricerca Italo-Austriaco (Università della Calabria e Politecnico di Vienna), rivolto a grandi produttori di software che vogliano potenziare le proprie proprietà software con caratteristiche “intelligenti” ed “adattative”.
Salvatore Ielpa della DLVSystem Srl, con entusiasmo ha rimarcato l’opportunità espressa dal progetto Mentoring, definendolo primariamente una qualificata fonte di informazione e conoscenza: “Un’impressione positiva grazie alla qualità professionale del mentor nel redigere il piano di lavoro, sostenuto dalla collaborazione di un team di veri professionisti – dichiara Salvatore Ielpa – e quindi dall’impegno e la laboriosità della Camera di Commercio italiana di Montreal. Questo ci ha permesso di conoscere le opportunità offerte dal territorio e quindi del paese Canada, malgrado la complessità della nostra attività, nata dalla ricerca universitaria per poi essere trasformata in opportunità per le aziende. Inoltre, questo importante lavoro di ricerca e di analisi del mercato, e quindi la conoscenza e le informazioni che prima non avevamo, ci ha permesso la creazione di un’area interna strategica dell’azienda, valorizzata e sostenuta da questo bagaglio di info e nuova conoscenza”.
Queste brevi testimonianze sono frutto dell’affiancamento dei cosiddetti Mentor – manager e imprenditori italiani operanti all’estero – che fungono da vere e proprie guide, mettendo a disposizione delle imprese italiane che hanno aderito al programma (mentee) le proprie expertise per individuare e affrontare nuovi mercati.  Così come dichiarano i due Mentor attivi in Svizzera e in Germania:
Giovanna Chiara della General Electric di Zurigo – candidata dalla CCIE di Zurigo – Progetto con un azienda di Verona che si occupa di sistemi informativi per imprese ferroviarie. “Il mentee con cui sono in contatto è molto attento a seguire il programma prefissato – dichiara Giovanna Chiara –   scandito dai costanti appuntamenti settimanali, che gli permettono uno scambio di conoscenza sulle dinamiche del mercato svizzero. Ritengo che questa sua particolare attenzione alle ore prefissate dal programma è già un risultato positivo che sicuramente gli permetterà ulteriori opportunità di crescita”.
Alessandro Rossi della Fresenius Medical Care – candidato dalla CCIE di Francoforte – Progetto con un salumificio di Vicenza e una torrefazione di Vercelli. “L’attenzione e la volontà di crescere e migliorarsi per affrontare nuovi mercati da parte delle due aziende che seguo – asserisce Alessandro Rossi – porteranno loro sicuramente dei benefici per affrontare un mercato interessato al loro prodotto. Per le fasi successive, dopo le analisi finali in corso, ho suggerito un maggiore approfondimento attraverso una possibile collaborazione con la Camera di commercio Italiana di Francoforte, al fine di individuare le strategie più idonee per tradurle in business”.

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