venerdì, Marzo 29, 2024
HomeGoverno - Consiglio MinistriMin. AmbienteSummit 5+5 di Montpellier su coesione territoriale e sostenibilità del Mediterraneo

Summit 5+5 di Montpellier su coesione territoriale e sostenibilità del Mediterraneo

Sì è svolto venerdì a Montpellier, sotto la presidenza francese, l’incontro politico diplomatico tra ministri e sottosegretari, rappresentanti dei dieci Paesi facenti parte del format di collaborazione 5+5 sul Mediterraneo occidentale (Italia, Malta, Francia, Spagna e Portogallo per la sponda nord e Libia, Tunisia, Algeria, Marocco e Mauritania per la sponda sud).
Un appuntamento importante, che per la prima volta crea un momento di dialogo internazionale sui temi della coesione territoriale e della sostenibilità. Padrona di casa la ministra francese per la coesione territoriale Jacqueline Gourault. A rappresentare il nostro Paese, delegato dal ministro Sergio Costa, il sottosegretario di Stato all’Ambiente on. Salvatore Micillo. Della filiera ambiente, oltre l’Italia, il Segretario generale del Ministero dell’Ambiente portoghese.
“Una presenza fondamentale quella dell’ambiente – ha sottolineato il sottosegretario Micillo – perché la coesione territoriale evoca per sua natura aspetti ambientali che non possono essere trascurati. Portare la dimensione ambientale nelle strategie di avvicinamento tra Paesi apre a nuove logiche di sviluppo più sostenibili e in linea con la strategia di economia circolare”. Un intervento molto apprezzato, capace di introdurre elementi di novità nel dibattito, quello del sottosegretario, che ha poi ricordato che otto dei dieci Paesi seduti al tavolo, ad eccezione di Portogallo e Mauritania, sono parte della Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo, che quest’anno si terrà a Napoli, sotto la presidenza italiana: “il nostro Paese ha un ruolo importante nel dialogo tra i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Questo di oggi a Montpellier è un esercizio di confronto importante tra aree che condividono una risorsa molto preziosa e che ci permette di ribadire la nostra apertura all’ascolto e alla collaborazione per risolvere insieme, in un approccio resiliente, le criticità anche ambientali, che ci troviamo ad affrontare”.
Durante il summit è stato dato ampio spazio all’innovazione con la presentazione di progetti sulla sostenibilità, ad opera di giovani provenienti dai dieci Paesi coinvolti. Per l’Italia ha partecipato l’architetto Giulia Maci con un progetto su gestione dei rifiuti ed economia circolare. I lavori saranno poi portati al vertice dei Capi di Stato che si terrà a giugno a Marsiglia.

Translate