ll Commissariato dell’Italia a Expo 2020 Dubai e la Federazione Italiana Giuoco Calcio assieme per portare all’Esposizione Universale principi, valori e potenzialità dello sport più amato al mondo.
Il protocollo d’intesa firmato presso la sede della FIGC dal Presidente della Federazione Gabriele Gravina e dal Commissario per Expo Paolo Glisenti prevede la progettazione di attività, eventi ed iniziative in preparazione e in occasione di Expo. Si punta sul calcio come fattore rilevante nella promozione dell’Italia all’estero con ricadute positive sui settori commerciale, culturale e turistico.
“Federcalcio sarà a Expo 2020 con la forza della sua multidimensionalità, il nostro mondo ha forti peculiarità che spaziano dalla propensione ad aggregare alla dimensione valoriale ed economica”, ha detto Gravina. “Porteremo i nostri progetti educational con le scuole, i percorsi di formazione, proposte per l’impiantistica, il calcio femminile e le iniziative di valorizzazione dei settori giovanili, ma soprattutto la nostra visione del futuro”.
“A Dubai ci rivolgeremo a un pubblico di giovani che vengono dai mondi nuovi come l’Africa settentrionale e il Sud-Est asiatico, giovani affamati di prospettive di formazione multidisciplinare”, ha detto Glisenti. “Il calcio italiano è un modello non solo apprezzato a livello agonistico, ma anche capace di integrare numerose competenze, da quella sanitaria a quella atletica, dei materiali utilizzati e così via”.
In coerenza con le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il protocollo richiama anche la necessità di una strategia globale su dieta e attività fisica che coinvolga le istituzioni pubbliche e private e sia in grado di promuove stile di vita salutari.
Il calcio italiano all’Expo 2020 di Dubai
