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Il Centro Mondiale dei Servizi Digitali di Food Security lanciato a Milano

di Domenico Calabria

Con la conclusione positiva di Expo, si è aperto il dibattito per il suo lascito, che permetta di assicurare a Milano la leadership acquisita e affrontare ulteriormente le criticità emerse, che di fatto minano il diritto al cibo, e le necessità crescenti di una popolazione planetaria in aumento. Poichè le soluzioni sin qui approntate  appaiono ancora inadeguate, possiamo constatare come le opportunità offerte dalla rivoluzione digitale offrano soluzioni atte ad affrontare con successo il problema della food security. Le nuove tecnologie ICT, con apparati di mobile device e piattaforme digitali di gestione della filiera alimentare, sono oggi in grado di migliorare le coltivazioni e di garantire a tutti maggiori possibilità di sviluppo, ponendo fine alla fame e alla povertà.

L’Infopoverty World Conference, appuntamento annuale al Palazzo di Vetro dell’ONU che dal 2001 coinvolge personalità e istituzioni di risonanza internazionale, ha indicato concretamente le soluzioni possibili, varando nella sua XV edizione del  9-10 aprile 2015, in  sede ONU, il progetto World Food Security e-Center, atto a fornire servizi e trasferire tecnologie e conoscenze dalla rete delle eccellenze scientifico-accademiche del sistema ONU direttamente sul campo nei Paesi in Via di Sviluppo, tramite una Piattaforma digitale ad alta connettività, attivata da specifici sensor e robotic device  in grado di raccogliere e ricevere i dati direttamente sul campo. Questa proposta ha trovato un positivo riscontro nelle istituzioni locali (Regione Lombardia, Comune di Milano) nazionali e internazionali (Parlamento Europeo, FAO, IFAD, WFP, IDLO) oltre che nella società civile (Associazioni Consumatori, NGOs africane ed europee)  grazie alle  quali OCCAM, l’osservatorio sulla comunicaizone digitale affiliato all’ONU, ha potuto definirne meglio obiettivi e modalità operative, che sono state discusse alla Conferenza “Beyond Expo: the New Digital Services for Food Security”,  tenutasi a Palazzo Lombardia il 20 ottobre us,  ove è  stato specificato il contesto attuativo, validando l’opportunità di realizzare il Centro a Milano, nell’ambito delle strategie post-Expo e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

Il Centro Mondiale dei Servizi Digitali di Food Security  potrà così garantire soluzioni high tech/low cost alle principali criticità della filiera alimentare, mettendo a sistema le conoscenze dei centri di eccellenza per l’assistenza diretta a Paesi e comunità svantaggiate necessitanti di soluzioni rapide e specifiche, in sinergia anche con l’Infopoverty Programme, già attivo in interventi di sviluppo rurale.

The World Food Security e-Center Launched in Milan
With the very satisfying conclusion of Expo Milan 2015, the debate on his legacy is now open, in order to guarantee to Milan the acquired leadership and experience and to better endorse the emerged problems, which effectively undermine the right to food and the needs of an increasingly growing planetary population. As the solutions so far prepared still appear inadequate, we can see how the opportunities offered by the current Digital Revolution ensure measures apt to positively deal with the food security issues. The new ICTs technologies, with mobile scientific devices and digital platforms for the management of the food chain, are now able to improve crops and to guarantee to everyone a better chance of development, eradicating hunger and poverty. The Infopoverty World Conference, an annual appointment held since 2001 at the UN Headquarter in New York, involving personalities and Institutions of international relevance, has shown concretely possible solutions in its mission of analyzing and evaluating new technologies and best practices.

In particular, the 15th edition of the Conference, held on 9-10th April at the UN Headquarter in New York, launched the project of the World Food Security e-Center, a Center of Digital Services able to provide services and transfer technology and knowledge from the UN scientific-academic networks of excellence directly, on the field and remotely, to Developing Countries, through a high connectivity digital platform activated by specific sensors and robotic devices able to collect and receive data directly on the field.

This proposal found positive outcomes in the interest and cooperation in the local Institutions (Regione Lombardia, Municipality of Milan), national and international (European Parliament, FAO, WFP, IDLO) and in the civil society (Consumers Association, African and European NGOs), through which OCCAM, the UN affiliated Observatory for Digital Communication, has been able to better define aims and operative procedures, then presented and discussed at the Conference “Beyond Expo: the New Digital Services for Food Security”, held on 20th October 2015 at the Palazzo Regione Lombardia, with the definition of the operative context, validating the opportunity to realize the Center in Milan, in accordance with the post-EXPO strategies and with the UN Sustainable Development Goals (SDGs).

The World Food Security e-Center will provide high tech/low cost solutions to the main problems of the food chain, implementing the knowledge of centers of excellence for a direct assistance to Countries and disadvantaged communities in need of quick and ad hoc solutions, in synergy with the Infopoverty Programme, already active in rural development initiatives.

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