giovedì, Aprile 18, 2024
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Leonardo: l’Innovation Day debutta alla Città della Scienza di Napoli

L’innovazione  procede a grandi passi e in parallelo la consapevolezza degli effetti delle nuove tecnologie sull’economia, il mondo del lavoro e la vita quotidiana. Un focus su questi temi è fondamentale per una realtà come Leonardo, costantemente impegnata nello sviluppo di prodotti ad alta tecnologia attraverso significativi investimenti in Ricerca e Sviluppo e un capitale umano con elevata specializzazione. Nasce così l’Innovation Day dell’Azienda, che si è svolto oggi alla Città della Scienza di Napoli.
In occasione dell’evento, alla presenza del Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, dei vertici aziendali, di rappresentanti delle istituzioni e del mondo scientifico, l’importanza del dialogo tra settori tecnologici differenti è stata al centro della tavola rotonda “Innovazione per contaminazione”. Due gli approfondimenti sulle nuove frontiere della tecnologia: il primo dedicato alla Roboetica, ossia agli impatti etici e sociali connessi alla robotica, il secondo a Big Data Analytics, Algoritmi e Intelligenza Artificiale. Al termine della manifestazione, si è tenuta la cerimonia del Premio Innovazione Leonardo, la competizione che da quindici anni coinvolge i dipendenti del Gruppo e dal 2015 gli universitari. Tra i vincitori, il progetto presentato dalla Divisione Velivoli di Pomigliano d’Arco (Napoli), relativo ad un innovativo studio sulla protezione delle parti strutturali dei velivoli dai processi di ossidazione. Tratto comune dei progetti presentati è l’attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale.
 “Leonardo è un grande gruppo industriale che concorre con le proprie tecnologie a garantire la sicurezza dei cittadini, che confida nella ricerca, che vuole essere riconosciuta come un incubatore di idee innovative e che si impegna a valorizzare quei territori e quelle risorse che producono idee”. Sottolinea il Presidente di Leonardo, Giovanni De Gennaro. “L’evento di oggi è un modo per rimarcare il ruolo di incubatore di idee innovative che l’Azienda rappresenta. In Leonardo dobbiamo essere aperti ed accoglienti, dobbiamo distinguerci, farci riconoscere, dobbiamo attrarre talenti, dobbiamo sapere ascoltare, come ci insegna il ‘Genio Universale’ da cui abbiamo tratto il nostro brand. E non c’è alternativa – conclude De Gennaro – perché l’innovazione è la miglior assicurazione che possiamo stipulare per un futuro che sia all’altezza del nostro passato”.
 “Per Leonardo – sottolinea l’Amministratore Delegato, Alessandro Profumo – innovare significa soprattutto mettere a fattor comune risorse e creatività all’interno e all’esterno dell’Azienda in una sorta di ‘contaminazione’ positiva: verso l’esterno, in un’ottica di collaborazione tra l’Azienda, il mondo della ricerca scientifica e la filiera produttiva; al nostro interno, condividendo idee, competenze, e capacità del Gruppo, per offrire ai nostri clienti soluzioni ad alto contenuto tecnologico, integrate e innovative. È questa la chiave vincente per favorire  il progresso tecnologico, la competitività e la crescita, non soltanto di Leonardo – osserva Profumo – ma anche dei  territori e delle comunità in cui operiamo”.
L’Innovation Day è un evento interamente dedicato alle nuove tecnologie, in un settore industriale – l’Aerospazio, Difesa e Sicurezza (AD&,S) – ad alta intensità di conoscenza e che considera le sfide ambientali un elemento imprescindibile. La manifestazione offre l’opportunità di svelare la complessità dei prodotti, delle piattaforme e dei sistemi di Leonardo: al patrimonio tecnologico dell’Azienda è stata, infatti, dedicata una vasta area espositiva in grado di rappresentare in maniera tangibile gli effetti, talvolta non immediatamente percepibili, delle innovazioni sviluppate da Leonardo sulla vita quotidiana, con particolare riferimento alla sicurezza e alla protezione delle persone.
All’esposizione, suddivisa in aree tematiche, è stato possibile toccare con mano tecnologie e materiali innovativi come una sezione della fusoliera in fibra di carbonio del Boeing 787 ed un radar Kronos per applicazioni terrestri e navali con i suoi elementi radianti. E, ancora, conoscere le nuove frontiere della realtà virtuale grazie a sistemi di realtà immersiva di ultima generazione, approfondire i progetti di ricerca sui velivoli a propulsione elettrica, fino ad osservare la trivella che perforerà il suolo marziano a caccia di segni di vita nel Pianeta Rosso nell’ambito della missione ExoMars 2020.
In occasione della manifestazione si è svolta anche la cerimonia finale del Premio Innovazione Leonardo, un’iniziativa alla quale, dalla prima edizione del 2004, hanno preso parte circa 30.000 dipendenti del Gruppo che hanno dato vita a 10.000 progetti innovativi e proposte di brevetto. Nell’edizione di quest’anno, studiata in coerenza con gli obiettivi del Piano Industriale 2018-2022, sono stati presentati circa 750 progetti interni, l’8% in più del 2017, di cui circa il 40% provenienti dall’estero. Si sono, inoltre, registrati, 24.000 contatti sul sito web istituzionale per il concorso dedicato agli universitari, con in palio riconoscimenti economici e stage aziendali. Durante l’Innovation Day gli studenti degli atenei, tra i protagonisti delle attività di Leonardo per la diffusione di una cittadinanza scientifica tra le nuove generazioni, in linea con il quarto SDGs dell’Agenda ONU 2030, sono stati coinvolti in un confronto diretto con i responsabili dell’Ingegneria delle varie Divisioni del Gruppo. Scopo dell’incontro è stato quello di approfondire i temi legati ai nuovi trend  tecnologici, alla centralità del mondo delle Università e della  ricerca scientifica e alla necessità, per le imprese, di fare rete, in linea con la strategia di collaborative innovation promossa da Leonardo.
Nel corso dell’evento è stato, poi, presentato un progetto pilota di trasferimento tecnologico, un vero e proprio marketplace brevettuale, relativo alle tecnologie di Leonardo che saranno rese disponibili, attraverso una concessione in licenza, all’industria e alla ricerca italiana. L’iniziativa, nata dall’expertise di Leonardo e realizzata in collaborazione con il polo tecnologico piemontese Mesap, consente l’incontro di domanda e offerta per rispondere alle esigenze di PMI e non solo, che vogliano sviluppare percorsi tecnologici innovativi.
Leonardo: i numeri dell’innovazione
Nel 2017 ammontano a circa 1,5 miliardi di euro le risorse investite da Leonardo in Ricerca & Sviluppo (R&S), il 13% dei ricavi aziendali, a fronte di oltre 9.000 dipendenti direttamente impegnati in questa attività (tra Ingegneria e CTO), pari a circa il 20% degli addetti complessivi dell’Azienda. Di questi, 6.200 sono basati in Italia e rappresentano quasi il 7% degli addetti alla R&S del settore manifatturiero italiano e circa il 10% degli addetti impiegati nei comparti a medio-alta tecnologia che operano sul territorio nazionale.
Il contributo di Leonardo alla spesa in Ricerca & Sviluppo totale del Paese è molto rilevante: considerando solo la parte di spesa allocata in Italia, Leonardo rappresenta il 16,8% della spesa in R&S dei settori a tecnologia alta e medio-alta del Paese e il 10,9% del totale degli investimenti diretti in R&S delle imprese manifatturiere italiane.
Il portafoglio brevetti di Leonardo ha registrato un tasso di crescita annuo composto (CAGR) prossimo al 5% nell’ultimo decennio. Circa il 19% dei brevetti nel portafoglio aziendale, inoltre, ha concorso al Premio Innovazione e, di questi, il 91% ha trovato applicazione nei sistemi, prodotti e servizi di Leonardo.
L’Azienda ha sviluppato un solido network con Enti di ricerca, Università e PMI in un ecosistema dell’innovazione: Leonardo ha all’attivo oltre 200 progetti e partnership di ricerca con 93 Università e Centri di ricerca in tutto il mondo, di cui 48 in Italia, coinvolgendo circa il 40% delle Università italiane.

 

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