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Olimpiadi Invernali 2026, Malagò presenta la candidatura di Milano-Cortina

Tokyo, 28 novembre 2018 –  Una montagna tricolore a forma di Duomo con al centro una pista da sci è il logo che Giovanni Malagò, molto emozionato, ha presentato a Tokyo, ai comitati olimpici mondiali, per la candidatura italiana di Milano-Cortina ai Giochi invernali 2026.
https://youtu.be/y6BmLz_Qj50
Il presidente del Coni, insieme al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, al presidente della Regione Veneto, Luca Zaia e alla campionessa olimpica, plurimedagliata di Short Track, Arianna Fontana, hanno parlato agli oltre 1.000 delegati di tutto il mondo durante l’Assemblea Generale dell’Associazione dei Comitati Olimpici Mondiali (Anoc).

Giovanni Malagò: “La nostra è una candidatura che parte dal territorio, nel pieno rispetto dell’agenda 2020 con la quale il Cio ha dato le linee guida dei Giochi del futuro: sono sicuro che il sogno di Milano-Cortina 2026 diventerà realtà”.
 
Per questa prima presentazione sulla scena internazionale della candidatura Milano-Cortina ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026, i relatori italiani sono stati affiancati anche dai membri italiani del Cio, Mario Pescante e Ivo Ferriani, il segretario generale del Coni, Carlo Mornati, e Diana Bianchedi, coodinatrice della candidatura. Dopo la presentazione di Milano-Cortina, durata una ventina di minuti, è toccato a Stoccolma, unica rivale.

Luca Zaia:  Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia salutando il presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach si è detto “molto lieto e orgoglioso di questa importante opportunità che ci viene offerta di fornire maggiori dettagli sul progetto olimpico e paralimpico di Milano-Cortina 2026. Questo è un sogno che vogliamo trasformare in realtà, 70 anni dopo l’indimenticabile edizione di Cortina 1956, i primi Giochi olimpici mai ospitati in Italia. Il maestoso scenario delle Alpi e in particolare delle Dolomiti, patrimonio mondiale dell’Unesco, con la ricchezza culturale di Milano, saranno la forza per i Giochi 2026. Cortina, la ‘Regina delle Dolomiti’ è l’unica località italiana inclusa nel ‘Best of the Alps’, i 12 resort di montagna più belli delle Alpi. Con Milano, candidiamo le Dolomiti, uno degli hub sciistici più grandi ed efficienti del mondo, che accoglie in perfetto equilibrio tra ambiente e sviluppo”. Infine ha sottolineato con forza che “questa è una candidatura che parte dal basso. Di fronte a voi c’è dunque tutta una comunità, che le Olimpiadi le ama e le vuole. Cortina e Milano daranno vita a un concetto innovativo di Giochi completamente in linea con le indicazioni del Cio; la sua agenda 2020, caro presidente Bach, si trasformerà in realtà”.
Attilio Fontana: Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha commentato: “Ci stiamo ulteriormente rafforzando e vogliamo andare avanti sempre più determinati. Se ci sarà il sostegno economico di Roma sarà un vantaggio, per noi e per tutta l’Italia, altrimenti faremo in altro modo”. Poi ha aggiunto: “Abbiamo fatto un’ottima figura e la presentazione è stata davvero molto bella e ogni giorno che passa si capisce la forza della nostra proposta è altamente qualificata”.

A Milano capitale del Nord Italia, gli sport da palazzetto… a Cortina la capitale delle montagne piu’ belle del mondo, gli sport da pista…
Le tappe
Il masterplan dell’ipotesi di Giochi 2026 andrà recapitato a Losanna entro l’11 gennaio, poi sono previste la visita ispettiva della commissione di valutazione Cio (marzo-aprile) e dal 5 al 10 maggio a Gold Coast l’ultima presentazione. Nella cartina a cinque cerchi comunque potrebbero rientrare i trampolini di Predazzo e il centro del biathlon di Anterselva, in Alto Adige. A Cortina verrebbero concentrati sci alpino, sport come bob, slittino, skeleton e curling, mentre in Valtellina, ipotesi discese a parte, potrebbero andare lo snowboard a Bormio, il freestyle a Livigno e lo sci di fondo a Santa Caterina. Tutto il resto a Milano, dove gli impianti del ghiaccio sarebbero quattro: due palazzetti per l’hockey, l’anello per il pattinaggio velocità e la pista per short track e pattinaggio di figura.
 

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