Nonostante la crisi economica, il mercato della cura degli animali domestici ha dimostrato una buona tenuta, aumentando da R$12.715,3 milioni nel 2013 a R$18.881,6 milioni nel 2017 (+48,5%). Con gli anni è aumentata sempre più la moda di avere un animale domestico e questo è stato un fattore chiave nella performance di mercato. La popolazione brasiliana tratta i propri animali come parte integrante della famiglia, spesso andando a colmare la mancanza dei figli, che ad esempio non vivono più a casa, oppure le giovani coppie che ritardano il voler creare una famiglia. L’urbanizzazione continua a spingere i consumatori nelle metropoli e di conseguenza in appartamenti minori. Dal 2013 al 2018 si è registrato un aumento della popolazione dei gatti del 24,9% (26.459,4 milioni), di cani di taglia piccola del +13,1% (58.715,1 milioni), di uccelli del +4,39% (39.309,9 milioni) e di pesci del +7,77% (19.110 milioni) portando ad una crescita del cibo e dei prodotti a loro destinati. La quota di mercato del food è prevalentemente detenuta dalla Mars Brasil (18,8%) e dalla Nestlé Brasil (11,2%) e le quattro marche leader nel settore sono Pedigree (11,8%), Golden (6,7%), Whiskas (6%) e Purina Dog Chow (5,2%). I negozi per animali continuano ad essere i distributori più significativi (43,5% nel 2018) anche se sta perdendo quote nei confronti di altri due canali, Pet Superstore (7,4%) e i negozi all’ingrosso (0,5%). Mentre ci si aspetta una crescita dell’intero mercato del Pet Care (+39,3% dal 2018 al 2023), i prodotti e il cibo per animali di taglia piccola mostrano un grande potenziale. Le statistiche mostrano che, dal 2018 al 2023, la spesa per la salute degli animali subirà un aumento del 107,7% (da R$1.027,4 milioni a R$2.134,1 milioni), le spese per il cibo passeranno da R$18.341,4 milioni a R$24.655,5 milioni (+34,4%), così come i prodotti per animali, cresceranno del 76,5%. (ICE SAN PAOLO)