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Premi Leonardo 2016: il Comitato Leonardo celebra le eccellenze del Made in Italy

L’iniziativa riconosce e premia le imprese e gli imprenditori che, in diversi settori, promuovono l’immagine e l’eccellenza del Made in Italy e dell’Italia nel mondo
I prestigiosi riconoscimenti consegnati dal Presidente della Repubblica. Premiati anche gli studenti più meritevoli, vincitori dei Premi di Laurea 2016.
Sono stati conferiti in Quirinale, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, i Premi Leonardo 2016, alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, della Presidente del Comitato Leonardo Luisa Todini, del Presidente dall’Agenzia ICE Michele Scannavini, del Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia.
L’iniziativa, giunta alla sua 22esima edizione, è promossa dal Comitato Leonardo, nato nel 1993 dall’idea comune del Sen. Sergio Pininfarina e del Sen. Gianni Agnelli, di Confindustria, dell’ICE e di un gruppo di imprenditori, con l’obiettivo di diffondere e rafforzare l’immagine di eccellenza dell’Italia nel mondo.
“Il Made in Italy” ha dichiarato Michele Scannavini, Presidente dell’Agenzia ICE” è un brand dai forti contenuti ed altamente aspirazionale. La qualità delle nostre lavorazioni, l’innovazione contenuta nei nostri prodotti costituiscono, nel mondo, il punto di riferimento per tanti settori merceologici. è la dimensione internazionale l’ambito dove l’economia italiana esprime davvero il suo potenziale e nel 2016 il valore delle nostre esportazioni ha toccato un nuovo record storico. Questo risultato dimostra la competitività delle nostre produzioni. Competitività che si basa sulla creatività, flessibilità e capacità di adattamento dei nostri imprenditori, unite ad una straordinaria determinazione e passione per ciò che fanno. I premi consegnati oggi sono un riconoscimento a tutti coloro che competono e vincono ogni giorno sui mercati del mondo”.
“I tanti fenomeni nuovi – ancora in parte inesplorati e sconosciuti – che si affacciano nello scenario interno ed internazionale” ha dichiarato Vincenzo Boccia, Presidente di Confindustria “non contengono solo minacce,ma possono rappresentare grandi opportunità che dobbiamo saper cogliere, accogliere, metabolizzare e trasformare in un nuovo slancio, in una nuova ripartenza, in un nuovo miracolo italiano che è nelle nostre corde e alla nostra portata. Dobbiamo essere capaci di mantenere i cervelli del nostro Paese e saper attrarne dall’estero; dobbiamo conquistare una nuova centralità nella progettazione e nella capacità di anticipazione, dobbiamo cercare di andare in una direzione comune, verso una società convergente, con un ceto responsabile del Paese, coerente ed esemplare, che punti ad un piano economico di medio termine che lo renda competitivo. Un progetto a cui dobbiamo collaborare tutti operando con rapidità, responsabilità e rispetto dei ruoli”.
“La percezione di un Paese nel mondo è legata anche ai prodotti che esso immagina, disegna, concepisce realizza ed esporta” ha dichiarato Carlo Calenda, Ministro dello Sviluppo Economico. “Made in Italy è oggi, e deve diventare sempre più, sinonimo di “bello e ben fatto”. L’alta qualità che contraddistingue i prodotti italiani nasce dalla sintesi tra la nostra creatività e la nostra storia: è figlia del nostro passato ed è un veicolo attraverso il quale le nostre imprese reinventano ogni giorno il proprio, e il nostro, futuro. Ingegno, fantasia, funzionalità e cura del dettaglio sono le caratteristiche che hanno reso le imprese italiane apprezzate nel mondo e che le mettono in condizione di intercettare e soddisfare una domanda internazionale sempre più plurale ed esigente.
Il genio italiano è qualcosa di più dell’abilità di collocarsi sempre alla frontiera: è l’impegno quotidiano nello spingere la frontiera più in là. I risultati record del nostro export sono la certificazione di questa straordinaria capacità, e sono al tempo stesso un volano di ricchezza, investimenti e occupazione. Riscoprire l’orgoglio di essere italiani, allora, vuol dire anzitutto andare fieri delle tante storie di successo delle imprese e degli imprenditori italiani: successi che si radicano nel nostro Paese e nelle sue peculiarità. Si dice che nulla vale quanto l’esempio: le imprese italiane che creano eccellenza, reddito e lavoro ci forniscono quell’esempio positivo di cui tutti abbiamo bisogno, e che solo può darci quel coraggio e quella fiducia di cui abbiamo più che mai bisogno”.
“I Premi Leonardo individuano esempi rappresentativi del Made in Italy, che sostengono l’immagine di qualità del nostro Paese nel mondo. Si tratta di imprese con un elevato grado di internazionalizzazione, spesso leader mondiali, presenti anche su mercati difficili e lontani come ho avuto modo di constatare anche in occasione della recente visita in Cina”.
Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica

Leonardo Awards 2016: Leonardo Committee celebrates the excellence of Made in Italy
The prestigious awards presented by the President of the Republic. Awards also went to the best students, winners of the Premi di Laurea Awards of Science 2016.
In the Quirinale Palace, the President of the Italian Republic, Sergio Mattarella, presented the Leonardo Awards 2016, in the presence of Minister of Economic Development – Carlo Calenda, the Chairperson of the Leonardo Committee – Luisa Todini, the Chairperson of the ICE (Italian Trade Agency) – Michele Scannavini, the Chairperson of Confindustria – Vincenzo Boccia.
This event, now in its 22nd year, is promoted by the Leonardo Committee. Launched in 1993, it was the joint idea of Sen. Sergio Pininfarina, Sen. Gianni Agnelli, Confindustria, ICE and a group of entrepreneurs, who had the aim of disseminating and reinforcing the image of Italian excellence throughout the world.
“The ‘Made in Italy’ label” declared Michele Scannavini, Chairperson of the ICE Italian Trade Agency “is a brand with strong content and high aspirations. The quality of our workmanship and the innovation contained in our products set a world-class standard for many sectors. The international dimension is the area where the Italian economy really shows its potential and, in 2016, the value of our exports reached a new historic record. This result demonstrates the competitiveness of our productive capacity. A competitiveness that is based on the creativity, flexibility and adaptability of our entrepreneurs, together with their extraordinary determination and passion for what they do. The prizes awarded today are a recognition of all those who compete and win every day on the world markets”.
“The many new phenomena – still partly unexplored and unknown – that are facing us in the internal and international scenario”, declared Vincenzo Boccia, Chairperson of Confindustria “contain not only threats, but also great opportunities that we need to grasp, welcome, digest and transform into a new impetus, a new restart, a new Italian miracle that is part of our style and within our reach. We must be able to hold on to the brains of our country and be able to attract their equivalents from abroad. We have to establish a new centrality in design and the ability to anticipate. We should try to go in a common direction, towards a converging society, with a national governing class that is consistent and exemplary, that aims for a medium-term economic plan that would make the nation competitive. A project on which we must all work together with speed, responsibility, and respect for roles”.
“The perception of a country in the world is also related to the products that it imagines, designs conceives, manufactures, and exports” said Carlo Calenda, Minister of Economic Development. “Made in Italy is today, and must become more and more synonymous with “beautiful and well made”. The high quality that distinguishes the Italian product is the synthesis between our creativity and our history: it is the daughter of our past and a vehicle through which our businesses reinvent every day in their, and our, future. Ingenuity, imagination, functionality, and attention to detail are the characteristics that have made Italian companies appreciated in the world and put them in a position to intercept and satisfy an international demand that is more and more plural and demanding.
The Italian genius is something more than the ability to always be on the frontier: it is a daily commitment to pushing the frontier even further. The record results of our exports are the certification of this extraordinary ability, and at the same time a driving force of wealth, investment, and jobs. Rediscovering the pride of being Italian, then, first means being proud of the many success stories of companies and Italian entrepreneurs: successes that are rooted in our country and its uniqueness. It is said that nothing is as good as the example: the Italian enterprises that create excellence, income, and employment provide us with the positive example that we all need, and which alone can give us the courage and confidence we need more than ever”.
 

 

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