giovedì, Aprile 25, 2024
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A New York, Italy on Screen Today

Dal 19 al 22 di ottobre, a New York apre la seconda edizione di “Italy On Screen Today”, un film festival italiano che presenta i film di maggiore successo al pubblico americano, con alcuni degli attori e registi che parteciperanno all’evento per condividere i loro aneddoti e la loro esperienza.
L’evento è stato ideato e concepito da Loredana Commonara, con il supporto di Giuliana Ridolfi Cardillo e coordinato da Sarah Masten e si svolgerà nelle sedi del Prohansky Auditorium, alla New York University Casa Italiana Zerilli Marimò e alla Stony Brook University di Long Island.
Organizzato anche con il contributo del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, con il supporto del Consolato Generale d’Italia a New York, la collaborazione con Rai Cinema e dell’Istituto John D. Calandra, il festival gode anche del patronato del Parlamento europeo e il Ministero degli Affari Esteri.
Dario Franceschini, il ministro del patrimonio culturale, delle attività e del turismo, sarà presente alla conferenza stampa di apertura domani, 18 ottobre, nella sede del Consolato, dove verranno presentati il programma e gli ospiti di quest’anno. Tra questi, Sergio Castellitto con il film “Non ti muovere”, dall’omonimo romanzo della moglie Margherita Mazzantini, che verrà poi proiettato il 20 ottobre e riceverà il Nino Manfredi Art Excellence Award, un nuovo premio lanciato dalla famiglia Manfredi, nome simbolo del cinema italiano. Ci sarà poi il pluripremiato direttore della fotografia Vittorio Storaro, vincitore di tre premi Oscar per Apocalypse Now, Reds e L’ultimo imperatore), che al momento sta lavorando all’ultimo film di Woody Allen. Storaro ha lavorato con i più importanti registi di tutti i tempi e riceverà il Wind of Europe International Award, un premio ideato dal parlamento per sottolineare i valori a cui l’Europa tiene di più, come fratellanza e multiculturalità.
Le novità del festival “Italy On Screen Today” includono la proiezione di MigrArti (il 19 ottobre alla NYU Casa Italiana Zerilli-Marimò), un progetto realizzato per promuovere maggiormente i valori culturali delle popolazioni di nuovi immigrati in Italia. Paolo Masini, creatore, coordinatore e uno dei consulenti del ministro Dario Franceschini, introdurrà una selezione di sette corti, già presentati alla 74esima edizione del Festival di Venezia: La Recita (premio MigrArti 2017, miglior film), Ambaradam, L’amore senza motivo, La macchia, Nella yugosfera, Sara e La giraffa senza gamba. Sono tutti corti pensati per raccontare storie di diverse culture che cercano di integrarsi nella società italiana e la vita individuale dei “nuovi italiani”. Andrea Bartoli, rappresentante della comunità di Sant’Egidio all’UN, parteciperà alla discussione e condividerà la sua esperienza di lavoro con i rifugiati.
Il 19 e il 20 ottobre saranno due giornate dedicate a Dario Fo, un anno dopo la sua morte e a vent’anni da quando vinse il Nobel per la letteratura. Verrà ricordato da due diverse proiezioni: con il documentario Dario Fo e Franca Rame: un Nobel per due, diretto da Lorena Luciano e Filippo Piscopo e Sweet Democracy, diretto invece da Michele Diomà e co-prodotto da Donal Ranvaud (Palma D’Oro al Festival di Cannes per Addio, mia concubina).
Infine i film di questa edizione 2017 verranno proiettati il 21 e 22 ottobre alla Stony Brook University a Long Island: Venuto al mondo sempre di Castellitto; Il padre d’Italia di Fabio Mollo, con Luca Marinelli ed Isabella Ragonese; La corrispondenza, l’ultimo film di Giuseppe Tornatore con Jeremy Irons come protagonista; La pazza gioia di Paolo Virzì; La stoffa dei sogni di Gianfranco Cabiddu che ha vinto il David di Donatello per miglior sceneggiatura e il Golden Globe per miglior film; infine Tutto quello che vuoi, diretto da Francesco Bruni con Giuliano Montaldo.
Per maggiori dettagli sul programma consultare il sito di italyonscreentoday.it. (aise)

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