giovedì, Aprile 25, 2024
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All’Italia serve la cultura dell’innovazione

Festeggiando i suoi primi 100 anni, l’AmCham conferma il suo impegno per far crescere il nostro Paese, dentro e fuori dai suoi confini
di Stefano Venturi, Presidente di AmCham Italy

Nel 1984 ho iniziato lavorando in una realtà molto particolare, composta da piccole aziende molto innovative che operavano nella Silicon Valley. Il contatto con queste start-up mi ha aperto nuovi orizzonti e, soprattutto, mi ha permesso di imparare la cultura dell’innovazione.
Quindici anni fa, quando mi è stato proposto di entrare a far parte dell’AmCham, ho accettato con entusiasmo, perché ciò mi avrebbe permesso di condividere e diffondere anche nella realtà imprenditoriale italiana queste “pillole di innovazione”.
In questi ultimi 15 anni, le cose sono molto cambiate, sia per quanto riguarda la mia realtà professionale – oggi sono Amministratore Delegato di Hewlett-Packard Italiana Srl e Presidente di AmCham Italy – sia per quanto riguarda l’Italia, che sta attraversando una fase molto particolare. Nel contesto internazionale, ci troviamo di fronte alla forte crescita degli Stati Uniti, alla grande sfida di Expo Milano 2015, alla discussione tra UE e USA di un accordo destinato a creare il più grande mercato di libero scambio mai esistito a livello planetario.  I rapporti economici tra Italia e Stati Uniti stanno attraversando un momento di forte crescita: negli ultimi cinque anni, le nostre esportazioni verso gli USA sono aumentate ad un ritmo di oltre il 30%, raggiungendo i 35 miliardi di dollari; ma sono aumentati in maniera esponenziale anche i nostri investimenti sul mercato americano, che hanno registrato un +267% negli ultimi 10 anni.
Nel 2015 l’AmCham festeggia i 100 anni di vita e di attività, e il mio auspicio è di riuscire ad allargare ulteriormente la nostra base associativa attirando aziende più innovative, in grado di aiutare le altre aziende e, più in generale, il Sistema Italia, a crescere ulteriormente.
Da qui il mio augurio affinché si possa lavorare ancor più e ancor meglio insieme, per portare maggiore innovazione e crescita al nostro Paese.

 
Italy Needs a Culture of Innovation
Celebrating its 100th anniversary, AmCham confirms its commitment to grow our country, inside and outside its borders
In 1984 I started working in a very unique environment made of innovative small companies based in Silicon Valley. The experience over those start-up companies allowed me to learn the culture of innovation.
Fifteen years ago, when I was asked to join AmCham, I accepted with enthusiasm the offer as  I would have the chance to share the knowledge I acquired with the Italian business community.
In the last fifteen years, things have changed – my professional life, as today I am the Managing Director of Hewlett-Packard and President of the American Chamber of Commerce in Italy – and the Italian panorama, which is now going through changes. In the international context, we are facing the economic growth of the USA, the great challenge of Expo Milano 2015 and the negotiation between the European Union and the United States which will create the largest trading partnership of all time.
The economic relations between Italy and the US are increasing: in the last five years, exportations to the US have increased by more than 30%, reaching 35 billion dollars; Italian investments in the US have increased as well, reporting +267% in the last 10 years.
In 2015 AmCham will celebrate 100 years of activities and I hope to involve more innovative companies into our network in order to help the Italian economy. I believe we could all work together to bring more innovation and growth to our country.

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