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Assocamerestero presente all’edizione 2018 de “Il Grappolo d’Argento – Città di Rutigliano”

Assegnato sabato 26 maggio 2018, a Rutigliano, nel barese, uno dei poli produttivi dell’uva da tavola pugliese, il Premio Internazionale “Il Grappolo d’Argento”- Edizione del Ventennale.
Il Premio è andato alla Carton Pack srl di Rutigliano,  azienda di packaging alimentare presente sia sul mercato nazionale che in 20 Paesi esteri, e che ha sviluppato contenitori tecnologicamente avanzati, come quelli per l’uva da tavola. La 20^ edizione del  “Grappolo d’Argento-Città di Rutigliano” ha infatti premiato – come si legge nella motivazione resa dalla Commissione Giudicatrice – “Il  peso non solo nazionale, ma ormai anche internazionale, che la Carton Pack dei fratelli Leone ha assunto,  attraverso la ideazione, progettazione e realizzazione di  packaging intelligente, nella promozione e valorizzazione dell’uva da tavola.
L’azienda di Rutigliano ha, con caparbietà e costanza, investito in ricerca e sviluppo per ottenere un packaging innovativo e tecnologicamente avanzato in grado di preservare la freschezza dell’uva da tavola, e dunque ha inciso sul suo ciclo di vita consentendogli di raggiungere mercati lontani”.  
L’occasione è stata preziosa anche per fare il punto, nel corso di una tavola rotonda coordinata dal giornalista di Agrisole/Il Sole 24 Ore, Vincenzo Rutigliano,  sul comparto ortofrutta ed in particolare dell’uva da tavola e condividere con gli operatori del settore e gli esperti i temi oggi sul tappeto: dalla battuta di arresto a marzo 2018  dell’ortofrutta nella Gdo, ormai uno dei canali, se non il principale, di distribuzione del fresco, con una perdita di 3 punti a valore e altrettanti a kilogrammo al pianeta Coop che ha chiesto di riesaminare tutto il sistema della frutta estiva (varietà, calibri, raccolta, lavorazione, conservazione), il che pone interrogativi anche per l’uva da tavola che in Italia vuol dire soprattutto uva pugliese; e ancora la scommessa della innovazione varietale, la sfida delle seedless.
E poi la sfida dei mercati globali, le nuove parole d’ordine, le così dette 6 S (Salubrità, Servizio, Semplicità, Sostenibilità, Social Media, Sapori) da seguire nelle attività relative al comparto, come ha ricordato il prof. Gaetano Fausto Esposito, Segretario Generale di Assocamerestero, la cui relazione ha affrontato il tema della ortofrutta e dei mercati esteri ed il ruolo del sistema camerale estero a servizio di produttori del made in Italy agroalimentare.
Nella sua relazione il Prof. Esposito ha pure sottolineato il ruolo di Assocamerestero anche  alla luce del progetto True Italian Taste i cui primi risultati sono stati presentati alcuni mesi fa a Foggia alla presenza del Governatore della regione Puglia, Michele Emiliano. 
di Vincenzo Rutigliano 

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