Dal 23 al 26 di novembre, la Camera di Commercio Venezuelana Italiana (CAVENIT) ha organizzato nella città di Valencia il Chocco Venezuela 2017, che è considerato uno degli eventi più importanti per i settori del cacao e del cioccolato del Venezuela.
I novemila visitatori di questa fiera hanno potuto partecipare ad oltre 100 attività, durante le quali sono state presentate diverse sfaccettature del know-how italiano nella produzione di cioccolato nazionale esponendo i macchinari italiani utilizzati per queste attività.
La programmazione del Chocco Venezuela 2017 contemplava 75 degustazioni di cioccolato con liquori italiani, 25 laboratori di cioccolato e tavolette, 8 laboratori “Bean to Bar (lavorazione dalla fava di cacao alla tavoletta di cioccolato), mostre di opere d’arte ispirate alla coltivazione del cacao di artisti venezuelani e italiani, come Alessandra Vassallo, programmazione per bambini, spettacoli musicali ed una visita guidata ad una piantagione di cacao vicino alla zona dell’evento.
Sono stati invitati esperti cioccolatieri venezuelani di fama internazionale e ambiti ospiti come il tecnologo italiano Silvio Bessone, che ha tenuto workshop, conferenze e laboratori sul supporto tecnologico italiano nella coltivazione del cacao e l’esperienza italiana nell’elaborazione del cioccolato.
Questo evento, che si è svolto in uno spazio di 2.170 metri quadrati, è stato caratterizzato da numerosi stand dedicati all’esposizione di macchinari italiani legati al settore del cacao e del cioccolato, nonché spazi per la degustazione ed esibizione nella preparazione del caffè espresso, e il gelato artigianale allo stile italiano.
Durante la cerimonia di apertura è stato anche presentato il progetto che CAVENIT, come capofila, in sinergia con i partners la ONG “Trabajo y Persona”, la Camera Venezuelana-Francese, le Camere Europee Binazionali (Fedeuropa) e 61 associati, intraprenderà nei prossimi 3 anni per sostenere circa 10.000 imprenditori del settore, attraverso la dotazione di laboratori di cioccolato (attrezzati con macchinari italiani acquistati nello scorso mese di novembre), in 6 regioni venezuelane.