Da oggi al 25 gennaio capi di Stato, rappresentanti istituzionali, organizzazioni internazionali, business leader e rappresentanti della società civile, per un totale di oltre 3 mila persone presenti, affronteranno il tema ‘Industria 4.0’ e cioè la nuova Rivoluzione industriale, dopo quella del 1784 con la nascita della macchina a vapore, quella del 1870 con produzioni e consumi di massa attraverso l’uso sempre più diffuso dell’elettricità e quella del 1970 con la nascita dell’informatica. Dunque la quarta Rivoluzione industriale, plasmata da tecnologie avanzate dove il mondo digitale e quello fisico-biologico si combinano per creare innovazioni a velocità senza pari nella storia umana. Il dibattito sarà dunque incentrato sulle criticità e le sfide legate ad una globalizzazione 4.0 che sia inclusiva e sostenibile, al rafforzamento del coordinamento internazionale a fronte di un indebolimento della cooperazione. Le aree tematiche, infine, saranno: geopolitica e mondo ‘multiconcettuale’, futuro dell’economia, sistemi dell’industria, cybersecurity, capitale umano, riforma delle istituzioni globali. Uno spazio speciale sarà riservato al dibattito sul futuro dell’Europa e sulle sfide politiche ed economiche cui il continente è chiamato a confrontarsi.