venerdì, Marzo 29, 2024
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Le pizze nel mondo: tecnologica per l’esercito americano o anti tumori per chi cura la salute a tavola

La pizza è un piatto italiano tanto amato da essere ormai copiato in tutto il mondo. Le sue origini si perdono nel Medioevo, con la parola che viene utilizzata per la prima volta, in latino volgare, nel 1997.
Ma è il 1700 il secolo della pizza, con due tra le preparazioni più famose, Marinara e Margherita, che prendono vita. La Marinara è del 1734, mentre la ricetta della pizza Margherita è degli anni 1796-1810, ma il suo nome è del 1889, quando il cuoco Raffaele Esposito decorò la pizza col tricolore (pomodori, mozzarella e basilico) in onore della Regina d’Italia Margherita di Savoia.
La pizza è diventata tanto internazionale da essere entrata nella razione K dell’esercito americano. Si tratta di una ricetta molto particolare, con una scadenza di ben 36 mesi, che resiste al caldo africano e alle temperature polari, e resta intatta anche se viene paracadutata da un aereo. Inoltre è autoriscaldante e inattaccabile dagli insetti.
Oltre alle pizze super tecnologiche, ci sono anche quelle particolarmente buone per la nostra salute, come la pizza Pascalina, preparata con farina ricca di fibre, i friarielli, i pomodori San Marzano, le noci e l’olio extravergine d’oliva del Cilento, che è stata approvata anche dall’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione G. Pascale di Napoli.

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