BIT 2022, Palmucci “ciò che conta più delle cifre in sé è il “sentimento Italia”.

“La Borsa Internazionale del Turismo è un’occasione per concentrarci sul futuro e per farlo insieme, con idee eterogenee e pronte al confronto. Enit sostiene questo confronto mettendo in circolo le buone regole della condivisione e la strategia che prevede prima di tutto una regia quale appunto quella del ruolo di coordinamento dell’ente del turismo italiano”.
Queste le riflessioni che Giorgio Palmucci, Presidente ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, affida a “Italplanet” a pochi giorni dall’edizione 2022 della Borsa Internazionale del Turismo, in programma a Milano dal 10 al 12 aprile.
“Connettere, far networking è un investimento sull’audacia del futuro che si affaccia su idee di ampio respiro”, sottolinea Palmucci.
“La Bit sarà un’occasione non solo per confrontarsi ma anche per porsi in ascolto dei territori che “parlano”, che hanno il desiderio di raccontarsi e lo fanno attraverso le voci del capitale umano che li connota, vive, amplifica ed esalta. Una filiera sulla quale Enit sta convogliando le proprie energie nell’ambito del processo di rilancio e riorganizzazione dell’Italia turistica. La sfida è non perdere neppure un tassello della crescita dell’Italia turistica che poggia su competenze da raccogliere e valorizzare una ad una”.
“Al momento – sostiene il presidente Enit – ciò che conta più delle cifre in sé è il “sentimento Italia”, la percezione e il desiderio rimasto sempre vivido della Penisola a livello internazionale. In questo senso siamo chiamati ad essere un po’ artisti del mondo del turismo, artisti e artigiani, a dargli una forma nuova da costruire con l’intreccio del sostegno reciproco e l’intreccio delle nostre mani.
Nel corso della pandemia, Enit ha saputo mantenere questa attrattività su livelli alti grazie a massicce campagne pubblicitarie, digitali e tradizionali. Valorizzando il nostro patrimonio culturale, artistico, enogastronomico, naturale, così come le mete meno note ma in grande ascesa tra il grande pubblico. Poiché capaci di far vivere i nostri territori da una nuova prospettiva, a stretto contatto con la natura e la cultura, attraverso esperienze attive – come sailing, golfing e hiking, tour a piedi ed in biciletta”.
“Il nostro impegno in Italia ed attraverso l’attività delle sue 28 sedi all’estero – sottolinea Palmucci – sarà sempre volto a garantire al nostro Paese quell’attenzione che merita, creando nuovi stimoli, invogliando tutti i viaggiatori a vivere i nostri territori.
Con uno sguardo nuovo: ossia mettere al centro il turista, affinché si senta sempre più coinvolto e consapevole del fatto che può, grazie alla sua presenza, fare del bene. Generando ricchezza – conclude – e contribuendo a valorizzare le nostre risorse”. (aise)