sabato, Aprile 27, 2024
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Gualtieri: “Contributo a fondo perduto alle imprese entro i primi di giugno”

Nell’intervista al Messaggero: “E’ stato frustrante constatare che una parte delle risorse stanziate tempestivamente il 17 marzo, con il dl Cura Italia, si sia impantanata nei meandri della burocrazia”
“La nuova indennità Inps per autonomi e stagionali sarà erogata in automatico in pochissimi giorni agli oltre 3,7 milioni di persone che l’hanno già percepita senza bisogno di nuova richiesta, e contiamo che il contributo a fondo perduto, a cui provvederà l’Agenzia delle entrate, arrivi alle imprese entro i primi di giugno”. Lo afferma il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri in un’intervista in apertura del Messaggero in cui assicura che il governo non vuole statalizzare l’economia, definisce “utile” il Mes e preannuncia un decreto semplificazione per sburocratizzare il Paese.Oltre ai 10 miliardi di contributi a fondo perduto e sgravi per le piccole aziende, “garantiremo un supporto nella forma di equity o di strumenti ibridi di capitale alle imprese medio-grandi in difficoltà”, attraverso un patrimonio destinato di 50 miliardi conferito alla Cdp”, assicura Gualtieri, che promette aiuti consistenti anche alla ripatrimonializzazione delle Pmi. Con Confindustria, sottolinea, “siamo impegnati in un dialogo costruttivo”.“E’ stato frustrante constatare che una parte delle risorse stanziate tempestivamente il 17 marzo, con il dl Cura Italia, si sia impantanata nei meandri della burocrazia”, ammette Gualtieri in riferimento alla Cig in deroga. “Con il premier Conte abbiamo chiesto all’Inps e al ministero del Lavoro di predisporre misure di semplificazione”.Sui prestiti garantiti dallo stato alle imprese, “i dati sono in netto miglioramento ma non ancora soddisfacenti. Siamo a quasi 130.000 prestiti per i quali è stata richiesta la garanzia del Mediocredito Centrale per oltre 6,8 miliardi, mentre per la garanzia Sace sono circa 250 le istruttorie aperte dalle banche per un valore di circa 18 miliardi”, spiega Gualtieri, che definisce “ingiustificabili” i ritardi di alcune filiali.Parlando del Mes, “qualora valuteremo l’opportunità di un suo utilizzo sarà naturalmente coinvolto il Parlamento”, dice Gualtieri. Quanto al Recovery Fund, “siamo impegnati perché sia operativo già nella seconda metà del 2020 e abbia dimensioni” significative.Sulla sburocratizzazione, “si stanno mettendo a punto misure ad ampio spettro in vari settori, a partire dall’edilizia e dagli appalti”, spiega Gualtieri. “Si sta pensando anche a misure urgenti di liberalizzazione e semplificazione di tutte le procedure amministrative che interessano cittadini e imprese nei campi più svariati. Alcune saranno anticipate nel decreto Rilancio, mentre il grosso confluirà in un organico decreto semplificazione”.Il ministro rassicura sulla sentenza della Corte costituzionale tedesca: “L’azione della Bce proseguirà con immutata efficacia”. Sui Btp, “stiamo lavorando su un nuovo prodotto per il retail che avrà caratteristiche diverse dal Btp Italia, ma che analogamente andrà a finanziarie le spese per fronteggiare la crisi Covid e rilanciare l’economia”.In merito all’Ilva, “abbiamo iniziato il dialogo con Mittal per il co-investimento dello Stato nella società che produce acciaio a Taranto. Affronteremo presto anche il nodo esuberi.Non ci saranno licenziamenti ma una cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione”.

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