Due ma non Due”. E’ questo il titolo di una doppia istallazione, che verrà esposta all’Istituto Italiano di Cultura (IIC) di Santiago del Cile dal 27 giugno al 1 agosto. L’opera dell’artista Clara Salina cerca di rendere chiaro il ciclo in cui siamo intrappolati e su cui è importante prendere coscienza: la chimica del l’ambiente influenza il nostro corpo così come la chimica dietro le nostre emozioni influenza le emozioni che sono alla base delle nostre decisioni. E per chiudere il cerchio: siamo noi responsabili di ciò’ che ci circonda, in quanto non v’è alcun effetto non precedentemente causati da noi stessi. Le due istallazioni sono Esho Funi e Nichi. La prima ha caratteristiche micro-macro. È di carta oleata e include spettri stellari, spettri di elementi chimici, e strutture di dati di chimica organica, la stessa struttura chimica dell’artista. La seconda ( “sole” in giapponese) sarà macro al micro display. Realizzata in materiale plastico trasparente è uno spaccato dello spettro del nostro sole, schierato in tutta la sua larghezza. L’istallazione “è costituita da due sistemi ed occupa come materiale visivo spettri stellari e materia chimica, formule in una dimensione che vanno dal micro al macro, esprime un effimero come elemento di luce e trasforma elementi tangibili che rappresentano una teoria della vita.