Lula in visita a Roma: “Rafforzare le relazioni tra i due Paesi”

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Ricevuto da Mattarella e dalla Presidente Meloni. L’abbraccio con Papa Francesco.

Roma 21 giugno 2023 – Il capo di Stato brasiliano è stato accolto al Quirinale dal presidente Mattarella.

“Presidente, la sua presenza a Roma è un onore per la Repubblica italiana e per me è un piacere dare il benvenuto qui al Quirinale a lei e al seguito che l’accompagna. Lei ha incontrato qui al Quirinale due miei predecessori e sono molto lieto che lei torni al Quirinale da presidente del Brasile. Esprimo tutta la stima e l’apprezzamento per la sua difesa della democrazia e del Parlamento. Un assalto al Parlamento nel tentativo di sovvertire i risultati elettorali, momento di democrazia molto importante. La sua presenza qui è l’occasione per ribadire ancora una volta la vicinanza e l’amicizia che lega il Brasile e l’Italia e la volontà di accrescere la nostra collaborazione sotto ogni profilo
il presidente Mattarella.

Presidente Mattarella, è una gioia immensa tornare in Italia. Soprattutto essere tornato in estate. Oggi sono qui a sperimentare il caldo dell’Italia, che è forte come il caldo di Brasilia. È una gioia per me tornare e incontrare Vostra Eccellenza. Il mio rapporto con l’Italia è antico e storico. Ho iniziato ad avere relazioni con l’Italia quando ho assunto la presidenza del sindacato metallurgico dell’industria automobilistica, nel 1975, e da allora ho cominciato ad avere rapporti con i movimenti sindacali italiani. Oggi sul rafforzamento delle relazioni tra due paesi fratelli, Brasile e Italia, e sull’accordo tra Unione europea e Mercosur  agiremo per avvicinare le nostre università e ampliare gli scambi commerciali tra i nostri paesi”.
Il presidente Lula.

IL CAPO DI STATO BRASILIANO: “RAFFORZARE RELAZIONI TRA ITALIA E BRASILE, DUE PAESI FRATELLI”.
Il viaggio del presidente brasiliano in Italia arriva dunque con il dichiarato intento di rafforzare i rapporti tra i due Paesi. Rapporti che, nel 2022, si quantificano in un flusso commerciale pari a 10 miliardi di euro. “Il flusso potrebbe crescere molto, viste le dimensioni dell’economia italiana e della popolazione brasiliana”, ha rilanciato Lula. “Abbiamo già oltre 14mila aziende italiane in Brasile e si potrebbero sviluppare partnership in molti settori, dall’industria all’università alla ricerca scientifica. Ma Nonostante il Brasile sia il Paese con il più alto numero di immigrati italiani, ben 30 milioni, poche autorità italiane sono venute in visita. Così ho invitato personalmente Mattarella e Meloni, che non ci sono mai stati”.
L’ABBRACCIO CON PAPA FRANCESCO.
Un commosso abbraccio tra papa Francesco e il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha caratterizzato l’udienza svoltasi in Vaticano. Lula era accompagnato tra gli altri dalla moglie Rosangela “Janja” da Silva. Durante l’incontro, Lula ha rivolto al Pontefice l’invito ufficiale a partecipare alla festa “Círio de Nazaré” in onore alla Madonna di Nazareth, che si svolge a ottobre nel Belém-Pará, stato in cui si trova parte della foresta amazzonica,  uno dei maggiori festeggiamenti mariani al mondo.

IL PRESIDENTE DEL BRASILE LULA DA SILVA, IN VISITA A ROMA, HA PARLATO DI CLIMA, AMAZZONIA, PACE E DELLA NECESSITÀ DI UN NUOVO ASSETTO MONDIALE
Nella conferenza stampa, con posizioni piuttosto nette e tono schietto, Lula ha toccato tutti i temi caldi della politica internazionale, portando avanti non solo le istanze del Brasile e del Sud America, ma quelle del Sud del mondo. Nella convinzione che sia giunto il tempo di una nuova geopolitica.
La necessità della pace, in Ucraina e ovunque, e il bisogno di costruire una nuova utopia per la sinistra globale. E poi il ruolo dell’Onu e quello del Papa in un mondo di inediti equilibri geopolitici, i faticosi accordi commerciali tra Sud America e Unione europea, i rapporti con l’Italia. E naturalmente la questione climatica, la transizione energetica e la protezione dell’Amazzonia.