L’Emilia-Romagna regione d’onore 2023 per la National Italian American Foundation (NIAF)

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Investimenti e progetti comuni in ambito industriale con un’attenzione particolare ai settori ad alto valore aggiunto, a partire dall’aerospazio, il digitale, il biotech. E ancora export, ricerca, innovazione, valorizzazione del capitale umano, attrattività turistica.
L’Emilia-Romagna regione d’onore 2023 per la National Italian American Foundation, l’organizzazione che riunisce i più autorevoli rappresentanti della comunità italo-americana negli Stati Uniti, in rappresentanza di circa 20 milioni di cittadini statunitensi di origine italiana.
Un riconoscimento che rafforza le relazioni già oggi molto forti tra l’Emilia-Romagna e gli Usa. Per una collaborazione le cui opportunità sono al centro della nuova missione della Regione, guidata dal presidente Stefano Bonaccini, con la partecipazione dell’assessore a Turismo e infrastrutture, Andrea Corsini, al via da oggi 12 ottobre fino a domenica 15 ottobre.
Il programma della missione
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione emiliano-romagnolo, ma anche le eccellenze culturali, artistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche di un intero territorio saranno dunque protagonisti del ricco programma di iniziative organizzate da Niaf, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia negli Stati Uniti.
E che avrà il suo momento culminante la sera di sabato 14 ottobre con il 48^ Gala della National Italian American Foundation (NIAF), appuntamento annuale, al quale sarà presente la First Lady, Jill Biden, nato per celebrare l’Italia e riunire esponenti dei più diversi ambiti, tutti italo-americani, e che quest’anno vedrà appunto come ospite d’onore l’Emilia-Romagna.
Oggi, Bonaccini e Corsini incontrano la comunità italo-americana, rappresentanti del Congresso e dell’amministrazione Biden, imprenditori italiani e statunitensi, mentre domani, 13 ottobre il presidente della Regione interverrà ai lavori del secondo meeting annuale del Transatlantic Investment Committee (TIC), la piattaforma progettuale e di networking nata nel 2021 per iniziativa dell’Associazione Amerigo, dell’American Chamber of Commerce – Italy, del Centro Studi Americani e di Federmanager, in stretto raccordo e con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia negli Stati Uniti e di quella Americana in Italia.
Nel gennaio scorso, il TIC ha sottoscritto una Lettera di Intenti con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome per accelerare gli investimenti transatlantici, anche attraverso la promozione di accordi tra territori italiani e statunitensi, in particolare di carattere tecnologico.
Opportunità di collaborazione strategica, che saranno al centro anche del successivo incontro con il mondo politico e imprenditoriale statunitense e di quello con l’ambasciatrice italiana negli Usa, Mariangela Zappia. (aise)